Pizza e focacce

Pizza margherita con farine naturali

Finalmente una pizza con farine naturali
e ovviamente con poco lievito e una lunga lievitazione!

Il risultato?

Una pizza buonissima e leggera 🙂

Provatela perché è semplice e veloce ma incredibilmente buona!

La potete trovare nel mio libro sui lievitati con farine naturalmente prive di glutine,
insieme a tante altre ricette e a tanti preziosi consigli.

Pizza margherita con farine naturali di riso, mais e teff con pomodoro e mozzarella senza lattosio
 
 
 
 

Ingredienti per la miscela:

  • 190 gr di farina di riso*
  • 140 gr di farina di mais*
  • 40 gr di farina di teff*
  • 130 gr di amido di tapioca*
  • 10 gr di guar*

*(devono essere garantiti senza glutine)

Preparazione della miscela:

pesate tutti gli ingredienti, mescolateli bene tra loro e conservateli in un contenitore chiuso fino al loro utilizzo.

Ingredienti per l’impasto (per 4 teglie piccole o una teglia da forno 30 x 40 cm):

  • 400 cc di acqua
  • 4 gr di lievito di birra fresco
  • tutta la miscela (510 gr)
  • 20 cc di olio EVO
  • 12 gr di sale fine

Preparazione

Mettete nella planetaria l’acqua con il lievito a briciole, la farina e l’olio. Avviatela a velocità media con la foglia e mentre è in funzione mettete il sale. Lasciatela andare per 2-3 minuti, fino a quando l’impasto è ben amalgamato.

Rovesciatelo in una ciotola e chiudetela bene. Lasciatela a temperatura ambiente per almeno un’ora e poi mettete la ciotola in frigorifero a una temperatura non inferiore ai 5° (io la tengo a 6°). Dimenticatela in frigorifero per 24 ore.

Il giorno dopo toglietela dal frigorifero e lasciatela a temperatura ambiente per 2-3 ore, senza aprirla.

Stendete quindi l’impasto con le mani, aiutandovi con un pò di olio sia sotto l’impasto che sulle mani. Vedrete che una volta steso, comincerà subito a fare nuovamente le bolle.

Cottura

Condite la vostra pizza come più vi piace e infornatela al livello più basso del forno preriscaldato a 250°, per 9 minuti se fate 4 teglie piccole o per 14 minuti se fate un unica teglia grande.

Potete cuocerla anche sulla pietra refrattaria bollente, in questo caso all’ultimo livello del forno sempre a 250° per un tempo leggermente minore.

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