Cheesecake e gelato

Panna cotta alle pesche

Eccoci di nuovo al nostro incontro con la rubrica “ogni dolce ha la sua stagione”.

Questa volta Lorenza e io abbiamo scelto le pesche e, con questo frutto meraviglioso, abbiamo deciso di fare la panna cotta!

La mia panna cotta è particolare perché ha come unico dolcificante lo sciroppo di dattero e, per renderla ancora più buona, ho utilizzato le pesche saturnine, le migliori secondo me.

Provatela e fatemi sapere cosa ne pensate!

Panna cotta alle pesche saturnine con sciroppo di datteri o zucchero di datteri con panna senza lattosio e latte di soia, con agar agar, vaniglia e granella di nocciole

Ingredienti:

  • 450 gr di panna fresca (per me delattosata)
  • 100 gr di latte di soia*
  • 40 gr di sciroppo di datteri + 1 cucchiaio
  • vaniglia grattugiata
  • 4 gr di agar agar*
  • 3 pesche saturnine
  • granella di nocciole o di pistacchi

(*devono essere garantiti senza glutine)

Preparazione

In un pentolino mettere la panna, il latte e lo sciroppo di datteri, accendere la fiamma o l’induzione a calore medio. Far scaldare, quindi togliere dal calore e unire l’agar agar, poco alla volta, contemporaneamente tenendo sbattuti latte e panna con un frullino.

Rimettere per 2-3 minuti sul calore, tenendo sempre sbattuto con il frullino.

Aggiungere anche la vaniglia (per me grattugiata).

Versare negli appositi stampi, lasciare leggermente raffreddare a temperatura ambiente e poi mettere per un paio d’ore in frigorifero.

Dopo 2-3 ore (anche di più se non avete tempo) sbucciare due pesche e schiacciarle con un pesta patate o con la forchetta. Distribuirne un pò sopra ogni panna cotta.

Dividere in piccole parti l’altra pesca e metterla in un pentolino a caramellare con un cucchiaio di sciroppo di datteri.

Togliere dal calore e distribuire la pesca caramellata sopra la purea di pesche. Guarnire con della granella di nocciole o di pistacchi. Rimettere in frigorifero.

Conservazione

Da gustare fredda e da conservare sempre in frigorifero, per al massimo 2-3 giorni.

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